Composta
nel 1994 High Hopes è l'ultima canzone dell'ultimo album dei Pink
Floyd,"The Division Bell".La storia pluriventennale del gruppo unita
alle molteplici interpretazioni di ogni singola
canzone porta alla conclusione che nulla è stato lasciato al caso,e che
quindi "High Hopes" rappresenti una sorta di testamento,un lascito ai
posteri.Numerose sono state le vicissitudini passate dai
Floyd,soprattutto la dolorosa scissione tra le due anime della
band,David Gilmour e
Roger Waters,i quali identificavano da una parte i testi e dall'altra
la loro messa in musica.Senza dilungarsi troppo in fatti storici,è
necessario affermare che a condurre il gruppo rimase l'anima
"letteraria",Gilmour,il quale con l'ausilio della nuova moglie Polly
Samson scrisse il testo della canzone presa in esame.Per molti fans e
gran parte della critica l'addio di Waters coincise con un declino della
peculiarità musicale dei Pink Floyd,a scapito di una maggiore carica
letteraria dei testi.Questo presupposto spiana la strada ad
un'interpretazione personalistica del testo di High Hopes,in cui la
critica specializzata evidenzia una sorta di resa dei conti emotiva
dell'autore,condita dal rimpianto per ciò che la band avrebbe potuto
dare in più,al vero e proprio dolore per il distacco di un membro
compagno di avventure.Ridurre il tutto ad una misera diatriba personale
significherebbe fare un grande torto a quella che è stata la poetica dei
Pink
Floyd,e giustamente la critica si concentra sulla portata universale
del testo e i suoi riflessi sulla vita di ognuno di noi.
Sin
dalla nascita la band inglese si pone come elemento innovativo e a
tratti sperimentale,sia a livello musicale sia a livello
testuale.Sovente il grande pubblico non capisce istantaneamente i vari
significati disseminati lungo note e parole,favorendo spesso
interpretazioni improvvisate,dettate dall'emozione del momento oppure
dallo stato psicofisico al momento dell'ascolto.Ciò che rientra nelle
certezze è sicuramente il fatto che High Hopes rappresenti un lascito,un
voltarsi indietro per constatare con se stessi il bene e il male che si
è dato e ricevuto nella propria
vita.
Innovazione
e sperimentazione si diceva.Il video di High Hopes a livello
cinematografico-tecnico non introduce nulla di nuovo:il vasto repertorio
di inquadrature,illuminazione,montaggio e movimenti di camera
rispettano la grammatica cinematografica,relegando alle immagini e alla
loro consecutio temporale il compito di dare un significato all'opera.A
livello tecnico il video si distingue per l'uso del campo lungo e del
campo medio,per elementi diegetici equivoci,per i movimenti di camera e
per gli accenni di dissolvenza tesa alla rappresentazione del ricordo e
della sua dimensione intangibile e vaga,molto simile a quella onirica in
cui spazio e tempo subiscono dilatazioni difficilmente
razionalizzabili.Ne consegue un maggior rilievo dato al contenuto
rispetto alla forma.Nulla di cui stupirsi:Gilmour,creatore di testi
eccellente ma musicista normale,essendo un superstite della formazione
iniziale si contrappone a Waters,eccellente musicante ma scarso a
livello testuale.High Hopes rientra appieno nell'era di Gilmour,che ha
origine nel 1985 con l'abbandono di Waters.Provando a forzare il
concetto si capisce come l'attenzione si debba concetrare su
simboli,metafore,allusioni e altri strumenti tipici della letteratura
rispetto all'esecuzione tecnica del video che,volendo,potrebbe essere
paragonata all'esecuzione della musica,simboleggiata da quel Waters che
non fa più parte del gruppo al momento della messa in scena.
Per
quanto concerne il video,si possono subito individuare alcuni elementi
ricorrenti,tendenti alla figura
classica del
topos letterario.Elementi dunque che,tramite
la loro ripetizione,assumono rilevanza specifica poichè danno
significato alla loro presenza e posizione nello svolgersi
dell'avvenimento filmico.Tali topoi,se mi si concede l'accostamento
letterario/filmico sono le campane,il cerchio,il fiume e il telo
nero(questo ovviamente secondo la mia personale interpretazione).Mentre
per le campane e il fiume si ha facile incipit poichè sono due figure
che appaiono sia nel testo della canzone che nella sua riproduzione
video,un pò più complessi sono i concetti riguardanti cerchio e telo
nero.Andiamo con ordine:l'ultimo album dei Pink Floyd si intitola "The
Division Bell",ossia la campana del parlamento inglese che suona nel
momento in cui un deputato deve esprimere il proprio voto su un
determinato argomento.Tale campana dunque si configura come oggetto
rappresentante un punto di rottura,un momento decisivo in cui la
razionalità lascia il posto all'istinto,perchè proprio il suono della
campana rappresenta
il momento delle decisioni irrevocabili,della presa di coscienza delle
proprie responsabilità.Non a caso la canzone ha come attacco il suono
delle campane,mentre il video riserva a questo oggetto l'ultimo
fotogramma.Non a caso nell'ultima sequenza il peso della campana
sovrasta le spalle di chi la porta in immagine,mentre in sonoro la
campana chiude il pezzo.Non a caso si può considerare il suono delle
campane come il momento in cui Gilmour si ferma,si volta indietro e
considera tutto ciò che è stato fino a quel momento.Qua si parla di
David Gilmour,leader dei Pink Floyd,persona cioè che di avvenimenti ne
ha visti parecchi.E' a questo punto che il testo potrebbe sconfinare in
una visione personalistica.Ma come detto in precedenza considerare
esclusivamente la dimensione intima significherebbe commettere un errore
grossolano rispetto all'opera omnia del gruppo.Ognuno di noi dà un
significato al suonar della campana,e la portata della canzone High
Hopes non si può ridurre ad un contesto personale dell'autore.Quindi
già dall'inizio si intuisce che,con lo scoccar delle campane,si
intraprende un percorso che non ammette esitazioni nè remore.Sempre
restando in tema non c'è da stupirsi se le campane si sentano all'inizio
e alla fine del pezzo,come a voler dire che nei 7 minuti e passa del
video si concentri il momento della riflessione,della presa di coscienza
e,in un certo senso,della consapevolezza che l'uomo è vittima del tempo
poichè lo scontro tra le due forze avrà sempre come vincitore il
suddetto tempo.L'uomo quindi è consapevole del proprio limite e della
propria debolezza.Nel momento in cui Gilmour si accorge di questa
sconfitta predeterminata impegna il proprio tempo nel considerare ciò
che ha fatto,accompagnato da un velo di nostalgia e rimpianto per ciò
che si poteva fare meglio.Nel suo caso specifico è ovvio pensare al
rapporto con Waters,nel caso dell'umanità in
generale è facile arrivare alla conclusione che ognuno di noi abbia un
rimpianto o un rimorso.Allo stesso modo si può considerare il fiume,in
cui inizialmente scorrono chitarre,lascito personale di Gilmour in
quanto musicista affermato,e successivamente vengono rappresentate
barchette trasportanti persone adulte,tese a simboleggiare la
famiglia,nemica acerrima delle inquietudini giovanili.Si potrebbe
azzardare che è proprio nel momento in cui appaiono quelle barche che ci
si rende conto che una fase della propria vita è finita e che
un'altra,più adulta,consapevole e triste nella sua consapevolezza,è
iniziata.Il fiume quindi,con il suo scorrere inesorabile ma regolare,si
traduce nell'idea di tempo,a cui l'uomo può solamente guardare come
spettatore tanto vicino quanto impotente.Tuttalpiù l'essere umano ha la
possiblità di muovercisi dentro,di plasmare la propria vita a piacimento
conscio però che il fiume non si fermerà mai e prima o poi
arriverà alla foce.Il presunto protagonista,ripreso di spalle con un
leggero movimento in avanti di camera,assiste,rimanendo inattivo per
buona parte del video.Non venendo inquadrato il suo volto egli perde la
propria personalità,permettendo quindi allo spettatore
un'identificazione quasi totale con il personaggio;da non
sottovalutare,inoltre,il fatto che le fasi in cui il protagonista è
padrone della scena vengano rese tramite i normali sistemi di
riprese,per cui illuminazione,realismo della fotografia,angolazione e
nitidezza non subiscono alterazioni,dando così al rappresentato
carattere di verosimiglianza.Diversamente,quando il protagonista
abbandona la scena a scapito della sua immaginazione i contorni si fanno
più sfocati,i movimenti di camera,pur rimanendo abbastanza fissi,si
avvalgono del sostegno dell'angolo alto e basso,la messa in scena di
situazioni dilatate nella loro apparente irrazionalità intraprende una
strada personale,distante da
una consecutività logica degli eventi.Dimensione semi-onirica,si diceva
in precedenza:la fisica viene stravolta,l'immagine trasmette un senso
di melanconia e di angoscia,generati sempre dall'impotenza,dalla
condizione di semplice spettatore inattivo.Praticamente vengono esposte
le varie sensazioni,perlopiù tristi,che si provano nel momento in cui si
fa un rendiconto sulla propria vita.E intanto il fiume/tempo continua a
scorrere.Mentre fiume e campane risultano essere simboli facilmente interpretabili,per quanto riguarda cerchio e telo nero il discorso si fa più intricato,poichè l'interpretazione rischia di diventare soggettiva e in un certo senso fuorviante ai fini di un'analisi il più possibile imparziale.Quante cose può significare un cerchio?Dal mio punto di vista,nel caso del video di High Hopes,il cerchio rappresenta il passo immediatamente successivo al suono delle campane.Come è vero che giunge il momento dell'assunzione di responsabilità,è altrettanto corretto pensare che passato presente e futuro vengono uniti proprio dal cerchio.Infatti l'affermazione "il cerchio si chiude" altro non è che una presa di coscienza di quanto il passato condizioni il futuro,quest'ultimo esiste proprio grazie alle azioni/decisioni concepite in un tempo lontano oramai.Gilmour potrebbe concepire questa canzone proprio come la chiusura circolare dell'esperienza artistica dei Pink Floyd,durata decenni con momenti felici e altri meno.Questa teoria assume facilmente tono universale:ognuno di noi ha visto,e vedrà,chiudersi un proprio cerchio.Il risultato di tale chiusura scorrerà davanti a noi,trascinata dal solito fiume e noi non potremo fare altro che assistere.Eppure proprio una struttura circolare viene impiegata per esprimere un concetto di condivisione,perlomeno nell'età giovanile,in cui varie persone si scambiano idee,illusioni e speranze per il futuro.Una volta che,finalmente,il cerchio si chiude,appare l'immagine successiva:un telo nero.All'interno del video si può notare un'alternanza tra teli colorati,rappresentanti le speranze,i progetti,le ambizioni e il telo nero,significante la vecchiaia e successivamente la morte.Questo enorme drappo monocromo è notevolmente più grande di tutti gli altri,quasi a voler dire che comunque la sua dimensione coprirà tutto il resto,riportando l'uomo all'oscurità da cui è venuto.Non ho parlato volutamente dei palloncini,poichè credo che tali palloncini siano la proiezione materiale dei teli che ognuno di noi si porta appresso.L'immagine ricorrente dei palloni dunque viene inglobata dal concetto espresso dai teli(mi si perdoni la ripetizione),essendone una diretta conseguenza.
In riferimento al video in oggetto, chiedo se quel volto il cui calco gigantesco portato a spalla nelle scene finali possa rappresentare quello di Syd Barrett.
RispondiEliminaSecondo me assomiglia, anzi é uguale, a waters
Eliminami sto chiedendo la stessa cosa...
RispondiEliminaSecondo me é palesemente waters
EliminaMa che waters ha gli stessi capelli del primo Barret.
RispondiEliminaDetto questo mi piacerebbe sapere se chi ha scritto l'articolo conosca veramente i Pink Floyd, ma come si può dire che Waters non era bravo nei testi quando ha partorito il meglio del repertorio, stiamo scherzando? The dark side of the moon su su per arrivare a the wall e the final cut è tutta roba di Waters, tutti o quasi i testi sono suoi.
Di fatto i 2 dischi senza Roger sono dischi quasi pop orecchiabili ma senza la follia e le emozioni di Roger